Un agrume molto antico, protagonista assoluto della Riviera dei Cedri a cui da il nome, la varietà "liscia diamante" è coltivata nell'entroterra ma soprattutto lungo le sponde dei fiumi. Simile ad un limone di grandi dimensioni ha la polpa piccola, da cui è quasi impossibile ottenere succo, ed un sotto buccia spesso di colore bianco dal gusto particolarmente forte, ma gradevole, grazie al delicatissimo profumo della buccia. "Il frutto dell'albero più bello" è così che viene chiamato nella Bibbia il cedro, frutto sacro per gli Ebrei che con esso celebrano la Sukkoth, la Festa delle Capanne, che rappresenta per gli ebrei l'avvenimento religioso più importante. Infatti, tra fine agosto e inizio settembre i sacerdoti ebraici raggiungono le località della Riviera dei Cedri per selezionare e raccogliere di persona i frutti migliori da inviare alle comunità ebraiche sparse in tutto il mondo. Il secondo raccolto, detto profano, avviene invece a fine ottobre, sono questi i cedri che verranno utilizzati nell'industria farmaceutica e cosmetica, ma soprattutto nel settore alimentare che si colora del suo verde acceso.