Guardia Piemontese fu fondata intorno al XIII secolo da rifugiati valdesi provenienti dalle valli piemontesi per sfuggire alle persecuzioni religiose subite nelle proprie terre. Mentre sulla costa, di recente sviluppo, è ubicata la frazione Marina bisogna allontanarsi dalla costa e salire a quota a 514 metri metri per raggiungere il Centro Storico. Gardia, la Gàrdia, crocevia di religioni e culture diverse, era l'unico dei paesi valdesi di Calabria affacciato sul mare. La discrezione nel mantenere nelle proprie mura la loro diversità religiosa, garantirono alla piccola comunità guardiola oltre due secoli di prosperità e benessere. Nel XVI secolo la Curia, fino ad allora tollerante ma preoccupata dal dilagare del protestantesimo nel Nord Europa, tentò con i metodi dell’Inquisizione una possibile conversione. Il tentativo risultò vano e fu inevitabile il passaggio ad una feroce persecuzione che nel 1561 portò all’annientamento dei valdesi sia del Piemonte che della Calabria. A testimonianza di tanta crudeltà rimane a Guardia Piemontese “La Porta del Sangue”: la porta d'ingresso del paese il cui nome rimanda immediatamente alla tragica notte del 5 giugno 1561 in cui l'innocente sangue dei Valdesi dal castello si riversò nelle vie fino ad oltrepassare la porta. Guardia Piemontese, rimane oggi l’ultimo paese in Calabria che mantiene viva la lingua occitana nonostante l’assenza di fedeli della chiesa valdese; questo fa di Guardia un’isola linguistica molto particolare e sicuramente preziosa. Il centro storico si articola in numerosi e stretti vicoli la cui pavimentazione è formata da un insieme di pietre; svetta una torretta di avvistamento, visibile anche dalla zona marina: il piazzale antistante è location di spettacoli e manifestazioni. Guardia conta oggi circa 1.600 abitanti detti “guardioli”. Patrono del paese è Sant'Andrea apostolo a cui è dedicata la chiesa madre che custodisce il portale di tufo sormontato dallo stemma di Guardia Piemontese, La Torre. I festeggiamenti in onore del Santo si svolgono il 30 novembre con la celebrazione della santa messa e la processione seguita dalla banda musicale; in serata spettacoli musicale e fuochi pirotecnici. Il 6 luglio, invece, viene festeggiata Santa Maria Goretti, patrona di Guardia Piemontese Marina; la mattina, durante la celebrazione delle messe, la comunità venera la Santa donandole rose rosse e bianche in segno di onestà e di purezza; nel pomeriggio si svolge la processione per le strade principali della frazione. I festeggiamenti si concludono, ovviamente, con eventi e spettacoli che intrattengono la popolazione guardiola e limitrofa, ma anche i tanti turisti che giungono nella cittadina per le vacanze estive.